Appunti di artista per "Dinamismo di un cane al guinzaglio" - Giacomo Balla (1912)
Il
"futurismo", di cui Giacomo Balla fu tra i maggiori esponenti, si
concentrò sulla rappresentazione del "moderno" sviluppando il tema
del movimento, l'azione. Nella famosa opera "Dinamismo di un cane al
guinzaglio" ci presenta il passeggio di un piccolo cane con la sua padrona
e ne coglie e traccia ogni movimento di zampe e piedi. I colori scuri dei
soggetti (nero/viola/blu) sono in forte contrasto col fondo bianco quasi a
creare una sequenza di fotogrammi cinematografici in bianco e nero. Le
pennellate sono rapide e in successione e riproducono, attimo dopo attimo, lo
spostamento dei corpi; l'occhio dello spettatore è sollecitato alla visione
della tela verso la sinistra, in accompagnamento all'avanzare dei soggetti.
Trait d'union fra i loro spazi è il guinzaglio: ogni catenella bianca riproduce
l'ondeggio, la visione ellittica e, mentre ci perdiamo nel suo oscillio, abbiamo
la sensazione che il rapido passaggio dei soggetti ci lasci a contemplare,
ormai, la sola tela bianca. La vivacità e l'energia di un piccolo cane ha
tradotto un pensiero pittorico tra i più moderni dell'arte italiana.

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